Come diventare un travel blogger professionista

--Come diventare un travel blogger professionista

Come diventare un travel blogger professionista

Cinque passi per trasformare la propria passione in una professione: diventare un travel blogger

Da sempre, molti viaggiatori amano condividere le loro avventure attraverso foto, racconti e descrizioni. Con l’avvento delle nuove tecnologie questa condivisione è diventata digitale, attraverso i social network e blog di viaggio. Nasce così una nuova figura di viaggiatore, il viaggiatore digitale che sceglie ed organizza il proprio viaggio grazie all’aiuto del web. Alcuni decidono poi di condividere l’esperienza per hobby, altri invece riescono a monetizzare il loro racconti: nasce così la figura del travel blogger. Questa nuova figura professionale è innanzitutto un grande appassionato di viaggi che ama condividere attraverso il web con racconti, foto e video, le sue esperienze. Il travel blogging è un lavoro che richiede molto impegno e passione, sono necessarie competenze comunicative, narrative e tanta costanza.

Primo passo per diventare un travel blogger professionista: essere specifici

Per prima cosa è importante scegliere ciò che appassiona davvero, il mondo dei viaggi è molto vasto ed è necessario essere specifici. Si può decidere di impostare il proprio travel blog ad esempio su viaggi legati allo shopping, viaggi in campeggio, viaggi fotografici, viaggi enogastronomici e altro ancora. Lo scopo dei propri racconti è quello di ispirare e consigliare altri viaggiatori, è importante dunque scegliere qualcosa che davvero appassioni il blogger e permetta così di essere più efficaci e coinvolgenti.

Una volta individuato l’ambito di riferimento, si deve immaginare il tipo di pubblico a cui ci si vuole rivolgere. Avere in mente il lettore tipo permette di scrivere racconti efficaci che ispirino, consiglino e coinvolgano direttamente chi sta leggendo.

Secondo passo per diventare un travel blogger professionista: aprire il proprio travel blog

Una volta individuato l’argomento specifico e il pubblico a cui rivolgersi, si può finalmente aprire il proprio blog. Acquistare un dominio proprio è sicuramente una mossa vincente poiché il blog risulta così personale e riconoscibile.

Arriva ora il momento, per il travel blogger, di raccontare le proprie avventure. La scrittura dei post deve essere costante, almeno un racconto a settimana. Ogni singolo racconto deve catturare l’attenzione di chi legge, è dunque importante trattare contenuti di qualità che possano offrire consigli e informazioni utili al lettore. Gioca un ruolo fondamentale anche lo stile di scrittura utilizzato. In base alla propria personalità e al pubblico a cui ci si rivolge, è opportuno scegliere uno stile da utilizzare in tutti i post, uno stile in cui il travel designer ovviamente si identifichi.

Terzo passo per diventare un travel blogger professionista: comunicare il blog

Avviato il blog, il travel blogger deve far sì che la gente lo conosca. Uno strumento utile possono sicuramente essere i social network che permettono di farsi pubblicità e ottenere così visibilità. Dopo aver scelto i social di riferimento, è necessario essere costanti, pubblicando post e contenuti differenziati in base al canale utilizzato. Bisogna cercare di capire e conoscere le abitudini dei propri follower, in modo da postare nelle ore ottimali. Utile anche seguire e commentare altri travel blogger.

I social network permettono di portare visibilità al proprio blog attraverso le sponsorizzazioni dei propri post, ma uno strumento più potente è il linguaggio SEO (Search Engine Optimization). Nel corso del tempo sarà infatti necessario prendere dimestichezza con questo linguaggio. Il SEO permette di posizionare i contenuti nel motore di ricerca in maniera che gli utenti trovino i post cercando determinate parole chiave. Diventa dunque fondamentale l’utilizzo di parole chiave attinenti al contenuto trattato e ripetute diverse volte, in modo naturale, nel post. Ad esempio una parola chiave può essere “appartamenti Porto Recanati”, questa parola andrà ripetuta alcune volte nella scrittura del post. Un post ben posizionato continuerà ad attirare lettore per un tempo più o meno lungo. Consigliato dunque per chi aspira a diventare un travel blogger, approfondire il linguaggio SEO attraverso articoli e corsi online.

Quarto passo per diventare un travel blogger professionista: fare networking

Per promuovere e comunicare il proprio blog occorre creare una rete di contatti. Un primo modo è fare parte di community di blogger, sui social network vi sono moltissimi gruppi dedicati ai travel blogger. In questi gruppi potrete chiedere consigli, avviare collaborazione e soprattutto farvi conoscere. Un altro modo è quello di partecipare agli eventi dedicati al blogging, farsi conoscere di persona può essere ancora più utile di una conoscenza virtuale

Scrivere post per altri blog può essere utile per farsi conoscere e conquistare più pubblico. Consigliato scegliere blog che trattino un tema inerente al proprio blog e creare contenuti di valore. Ricordarsi sempre di chiedere un backlink che rimandi al vostro blog. Ottenere un link al vostro blog, da un altro blog, è come ottenere una raccomandazione.

Quinto passo per diventare un travel blogger professionista: avere passione e costanza

Per diventare travel blogger bisogna avere tanta passione. I risultati non arriveranno subito, bisognerà lavorare con costanza e strategia per aumentare la visibilità e ottenere sempre più visite al proprio blog. Bisogna tenere duro e non arrendersi quando si riceveranno delle risposte negative in merito a possibili collaborazioni, quando non si raggiungerà il numero di visite giornaliere prefissato, quando si penserà di perdere tempo. Per tutti questi motivi è importante avere tanta passione e amore per quello che si vuole raccontare e tanta tenacia e iniziativa per costruire una strategia efficace per diventare un travel blogger professionista.

2020-03-28T18:04:01+00:00