Come scegliere il miglior comparatore di bollette?

--Come scegliere il miglior comparatore di bollette?

Come scegliere il miglior comparatore di bollette?

A partire dall’anno 2019 vi sarà una grandissima novità nel campo delle utenze casalinghe; il passaggio del mercato elettrico dal Servizio di Tutela (con condizioni stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica) a quello Libero sarà infatti uno spartiacque importantissimo per quanto concerne le tasche degli italiani e il panorama intero. Tale cambiamento è già nell’ordine delle cose da tempo ed è per questo indispensabile non farsi trovare impreparati. Per poter capire come poter spendere meno e risparmiare il più possibile diventerà indispensabile essere degli utenti digitali attivi e confrontare le bollette in modo da riuscire ad accaparrarsi quelle meno care del mercato. Ma, dato che l’offerta di comparatori che sul web effettuano tali confronti è ampia occorre cominciare da alcuni requisiti fondamentali per poter capire di quale usufruire.

Perché utilizzare un comparatore di utenze?

Allo stato attuale si conta che il mercato dell’energia elettrica sia popolato da più di 400 fornitori possibili tra i quali scegliere, parecchi dei quali stanziati in ambito locale e 300 nel comparto dedicato al gas. Conoscerli tutti ed essere al corrente di tutte le offerte presentate è quindi una chicca da esperti del settore più che un’abitudine da cliente medio. Proprio per questo la presenza di un portale web con notizie aggiornate può aiutare a orientarsi in questo mondo tanto vasto quanto complesso: se operare in autonomia può certamente aiutare molte persone – soprattutto quelle più curiose – a districarsi in questo incontaminato universo, per altri può costituire una prospettiva irraggiungibile quanto vagamente spaventosa. Solitamente i comparatori si basano su un’analisi compiuta su tutto il mercato con le offerte aggiornate che vengono fatte sfidare in un death match alla ricerca di quella migliore per il cliente: per chi vorrà risparmiare ciò è quindi possibile con pochi click, direttamente dalla propria scrivania.

Parlare con un operatore è sempre un’ottima opzione.

Lo sappiamo benissimo, il web pullula di portali informativi sui quali sedicenti esperti comunicano la propria opinione su temi nei quali sono – per usare un eufemismo – scarsamente informati. Questo vale anche per il mondo dei comparatori; portali vuoti, con sole informazioni e senza dati di contatto chiari e non ambigui di persone raggiungibili e con le quali poter ottenere uno scambio informativo paiono decisamente poco affidabili. Nell’affidarsi a un comparatore di bollette è quindi bene prestare particolare attenzione alla sezione contatti o a eventuali recapiti disseminati nelle pagine web: numeri di telefono, indirizzi e-mail e quant’altro rappresenti una discreta certezza di poter parlare con persone in carne ed ossa, operatori in grado di aiutare nella scelta e di coadiuvare le nozioni piazzate nel web. Fidarsi è bene, parlarne è meglio.

Occhio alle ultime offerte.

È chiaro che nel momento in cui decidete di fare un cambio al vostro piano tariffario – per dovere, scelta o necessità che sia – avrete voglia di realizzare una modifica che vi soddisfi. Proprio per questo è sempre meglio guardare in avanti: trovare un’offerta pregressa a quella che già avete non è una metodologia particolarmente consigliata durante un cambio delle utenze. Proprio per questo il comparatore che scegliete dovrà essere aggiornato in modo costante e neutro, tenendo traccia di tutte le variazioni del mercato nel mondo dell’energia così come in quello più specifico dei fornitori e distributori. Le tariffe di luce e gas sono solite cambiare il primo giorno del mese, anche se non tutti gli attori del mercato sono regolarissimi nel modificarle: proprio per questo è consigliabile tenere d’occhio tutti gli eventuali cambiamenti e solo un portale che propone cambi costanti e affidabili può essere in grado di offrire tale certezza.

Leggere le opinioni degli altri consumatori.

È una delle leggi più antiche del mondo quella di affidarsi a un determinato servizio e, ancora oggi nell’era del web ovunque e comunque pare essere tra le più funzionali: quella del passaparola, la sacra legge dell’altrui opinione. In molti portali è possibile consultare – anche sulle pagine attive nei social o nei profili Google My Business – le opinioni dei vari clienti che già hanno avuto a che fare con i comparatori in essere. Sbirciare le recensioni e le valutazioni già postate da altri consumatori ci rende un doppio vantaggio, quello quantitativo di sapere il numero dei propri predecessori e quello, qualitativo, di poter capire cosa pensano del servizio offerto. Nota a margine, che va giustamente aggiunta, è che in molti siti le critiche degli utenti sono scritte in modo gratuito e del tutto spontaneo e ciò rappresenta una discreta fonte di affidabilità.

Più si può scegliere e meglio è.

Molti comparatori offrono un servizio molto secco con due o massimo tre domande che indirizzeranno l’algoritmo a rimandare al cliente una tariffa magari inappropriata per il desiderio del consumatore. Altri invece, come quello del portale Selectra, permettono una scelta più complessa e precisa, requisito indispensabile nel momento in cui si effettua una variazione così importante. Alcuni dati che dovrebbero obbligatoriamente essere richiesti da un comparatore di bollette sono, per esempio:

  • Tipo di tariffa di cui si ha bisogno;
  • Residenza o domicilio nell’appartamento per cui si fa richiesta;
  • Consumo medio di energia e/o gas;
  • Numero di persone che fanno parte del nucleo familiare.

Siamo davanti a dei cambi epocali del mercato energetico e la proposta sul web è mai come ora ricca: è bene districarsi con ordine e in maniera corretta per ottenerne i meritati e legittimi vantaggi richiesti.

2018-10-23T15:35:41+00:00