Come scegliere il nome del dominio della propria azienda?
Una gran bella domanda, la cui risposta non potrà essere semplice, né, tantomeno univoca. Questo perché si tratta di un’operazione delicatissima che potrà incidere in maniera significativa sull’intera tua attività e che si basa su una serie consistente di fattori che dovranno essere considerati, uno alla volta, e tutti con la medesima attenzione.
Non vogliamo spaventarti, anzi stai per imbarcarti in un’avventura stimolante nella quale il nostro intento è quello di accompagnarti passo dopo passo, fino al raggiungimento dell’obiettivo: il più giusto nome del dominio della Tua Azienda.
In viaggio verso il nome del dominio della tua azienda
L’operazione complessa, che deve portarti alla decisione definitiva, passa da una sequenza di considerazioni che potremmo definire intermedie e che ti serviranno ad avvicinarti gradualmente alla scelta finale.
Una volta, però, giunto alla definizione di quello che pensi sia il nome migliore per il dominio della tua azienda, sarà opportuno effettuare una verifica di dominio libero (stai tranquillo, affronteremo questa questione più avanti).
Ma torniamo alle considerazioni cui accennavamo sopra; si tratta di veri e propri must che potrebbero sembrare ovvi (ma non lo sono) e dai quali sarà meglio non prescindere.
Caratteristiche principali del nome del dominio della tua azienda
Il nome del dominio della tua azienda dovrà:
- Essere il più breve possibile;
- Essere facile da pronunciare e, di conseguenza, altrettanto facile da ascoltare e, eventualmente, trascrivere;
- Avere un significato ben preciso;
- Avere attinenza assoluta con il contenuto del sito che rappresenta;
- Essere il più possibile diverso da altri nomi già esistenti.
Analizziamo (e motiviamo) meglio ognuna delle voci appena elencate.
Essere il più breve possibile. Ti consigliamo di scegliere un nome breve e conciso perché, in questo modo, il nome della tua azienda, o, comunque, di quello di cui ti occupi, sarà più facile da ricordare.
L’unico motivo che potrebbe farti orientare verso la scelta di un nome più lungo è la volontà di inserire, al suo interno le keyword (che in gergo vengono dette EMD, Exact Match Domain, o Domini a Chieve Esatta; qui, però, il discorso entra in un ambito un po’ più complesso, e in questa sede non crediamo sia utile approfondirlo).
Ma, tornando a noi, se opti per la soluzione di un nome più lungo, ricorda che il massimo numero consentito di caratteri è 63 (compresi lettere, numeri e il trattino alto; quest’ultimo, però, non deve mai essere collocato né all’inizio, né alla fine del nome del dominio).
Essere facile da pronunciare. La pronuncia del nome del dominio che sceglierai deve essere di immediata comprensione; se parli al telefono, o anche di presenza, con qualcuno, nel momento in cui lo pronunci, non deve necessitare di ripetizioni o di spelling, per essere capito. Dirlo anche una sola volta deve poter bastare affinché rimanga impresso nella memoria di chi ascolta (o, al limite, se semplice come abbiamo detto, può essere trascritto anche se ascoltato all’interno di una conversazione più ampia).
Avere un significato ben preciso. La cosa migliore è che il nome del dominio che sceglierai non sia mai astratto, ma abbia un significato comprensibile e ben definito; cioè, se vogliamo fare un esempio banalissimo, non dovrai scrivere qualcosa tipo “alidellalibertà” se la tua azienda si occupa di organizzazione viaggi.
Avere attinenza assoluta. Dal nome del dominio, se hai optato per una definizione un po’ più lunga, bisogna già che chi sta per aprirlo sappia già perfettamente che sta per visitare un sito che parla di accessori per biciclette, senza rischiare di aprirne uno che si occupa di architettura del giardino.
Seppur trovando un nome tanto breve, cerca di evitare che possano esserci equivoci di sorta.
Essere il più possibile diverso da altri nomi già esistenti. Per essere certo che il nome che stai scegliendo per il dominio della tua azienda non sia stato utilizzato, devi fare una ricerca accurata. Se il campo di scelta si avvicina sempre di più alla saturazione, ecco che diventa importante quello cui abbiamo fatto cenno prima, cioè la verifica dominio libero che puoi fare seguendo la guida in linea redatta da SitoPer.it.
Diciamo subito che questa è un’operazione ormai diventata di routine per chi opera nel campo della realizzazione di siti web. Serve per controllare l’effettiva disponibilità del dominio che è stato scelto come possibile, in seguito alle considerazioni fatte prima (brevità, semplicità, ecc.).
Per poter vedere se “il posto è libero” potrebbe essere sufficiente digitarlo e verificarne in rete l’esistenza. Ma per avere certezza che non ci siano anche altri nomi simili, che potrebbero essere compatibili con una tua scelta, è possibile sfruttare il servizio che alcuni tool forniscono gratuitamente (come, ad esempio, Domanis.bot, Registri.it, DrWhois, Godaddygo e altri).
Infine, una volta che avrai verificato che il nome del dominio che hai scelto per la tua azienda non è ancora stato utilizzato da nessun altro, potrai procedere alla registrazione, e finalmente la tua azienda sarà riconoscibile e raggiungibile da chiunque.
