eCommerce: come aprirne uno e non fallire entro un anno?

--eCommerce: come aprirne uno e non fallire entro un anno?

eCommerce: come aprirne uno e non fallire entro un anno?

Sono numerosi gli eCommerce che falliscono dopo nemmeno un anno dal varo. Mancanza di un business plan adeguato, scarsa progettualità e assenza di azioni fondamentali sono le principali ragioni dell’insuccesso. Talvolta pur lavorando tanto, i risultati non arrivano lo stesso. Perché?

Ecco cosa non devi fare perché il tuo negozio online superi con successo il suo 365° giorno di vita.

Non scegliere la nicchia giusta

Il primo errore che potresti commettere riguarda la scelta della fetta di mercato cui dedicarti. Talvolta nella fretta, ci si lancia su una strada già molto frequentata, in cui la concorrenza è schiacciante. Le domande da porsi per prendere la decisione migliore sono le seguenti: questa categoria di prodotti è molto richiesta? Quanto forti sono i competitor che già li vendono? È possibile commercializzarli online?

Punta su un eShop verticale, ossia specializzato nella vendita per un solo settore, ad esempio moda, beauty, arredamento. Non puntare su un catalogo vasto: potrebbe spingere l’utente a non comprendere l’identità del tuo marchio.

Non usare i social

Il social listening è essenziale per scoprire il sentiment delle persone circa un determinato prodotto e aggiustare il tiro. Hai per esempio cominciato a vendere da poco una nuova linea di rossetti bicolori. Quanto piacciono ai tuoi possibili clienti? Come proporli nel modo giusto? 

Usa campagne social per testare, dati alla mano, le reazioni degli utenti. Come analizzare i dati in modo semplice? Usa i migliori strumenti per il social media marketing. Si tratta di tool in grado di vagliare una enorme mole di dati e di restituirli in forma sintetica e di semplice comprensione.

Ad esempio, Sendible permette di capire le reazioni del pubblico che hai selezionato per le tue sponsorizzate. Potrai cambiare così la tipologia di prodotto o l’approccio strategico alla sua vendita. Hootsuite è invece in grado di consigliarti i contenuti più adatti da pubblicare in base agli hashtag che stai seguendo.

Trascurare la SEO

Tra le azioni che possono portare al fallimento di un eCommerce, c’è la mancanza di una strategia SEO. L’acronimo sta per Search Engine Optimization, ossia Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Si tratta di riuscire a comprendere il modo in cui gli internauti cercano i nostri prodotti sul web. Quali query utilizzano? Quali sono le keyword più adatte? Qual è il gergo del nostro target? L’analisi delle SERP diventa così essenziale per capire il comportamento di ricerca di chi potrebbe acquistare da noi.

Aprire un eCommerce di successo non è certo un’impresa semplice. Infatti, non basta trovare le parole chiave più efficaci. Dovrai anche utilizzare ad hoc negli elementi di SEO on page del tuo sito, ossia nel Title dei tuoi post, negli Heading Tag, nell’Alt Text e nell’URL.

Non studiare la concorrenza

Il fatturato per gli eCommerce B2C in Italia, secondo Netcomm, è stimato intorno ai 31 miliardi di euro per il 2020. Il numero di negozi sul web è in forte aumento. Il fenomeno indica che la concorrenza si fa più folta e agguerrita. Cosa fare? È necessario analizzare gli avversari. Perché è importante effettuare questo tipo di analisi?

Fare benchmarking permette di prendere spunti dalle azioni di successo dei concorrenti. Dall’altra permette alle aziende di sviluppare la propria USP (Unique Selling Proposition) ossia il messaggio che rivela l’unicità di un brand, il modo in cui si differenzia dagli altri, il valore aggiunto che porta sul mercato.

Non avere recensioni dei prodotti

Le recensioni positive incoraggiano gli utenti a scegliere una certa azienda. È importante quindi stimolare i clienti al rilascio di un feedback positivo. Il funnel di vendita per un brand non termina con l’acquisto. Si estende piuttosto oltre, al cosiddetto UMOT (Ultimate Moment of Truth), il momento in cui il cliente condivide la sua esperienza. Bisogna mostrare i pareri positivi sulle rispettive pagine prodotto. Un visitatore che vi arriva così potrà leggere cosa pensa chi lo ha già acquistato ed essere stimolato al clic sul pulsante Compra.

Le recensioni fanno parte del cosiddetto passaparola digitale (o word of mouth), un fenomeno per cui i semplici utenti del web si scambiano pareri per orientare i loro acquisti.

Non conoscere il proprio target

Gli eCommerce devono avere un’anima user centered: l’utente va messo al centro di ogni azione. Un’indagine condotta da We are social in collaborazione con Hootsuite rivela le percentuali di acquirenti online per fascia di età. È sorprendentemente emerso che, all’interno del segmento dei Sessantenni, 7 italiani su 10 usa Internet per fare acquisti. Ciò dimostra che non è sempre e solo il pubblico giovane a costituire il nostro target. Bisogna quindi analizzare bene i destinatari dei nostri prodotti o servizi. Qual è il cliente tipo per la tua azienda? È necessario individuarne età, genere, condizione economica, stile di vita, bisogni e desideri. Si chiamano buyer personas le rappresentazioni ideal-tipiche dei potenziali customer, veri e propri identikit della loro personalità.

Fare questa operazione è essenziale per scegliere il tone of voice delle proprie comunicazioni, lo stile, il corretto lessico da utilizzare. L’utente si sentirà così a suo agio, compreso a fondo e si fiderà della tua azienda.

Dimenticarsi del blog eCommerce

Non avere il blog significa sprecare un’ottima occasione per farsi conoscere a fondo. Il consumatore naviga in rete per informarsi su un suo problema e cercare soluzioni. Con lo strumento blog è possibile riuscire a farsi trovare dai potenziali clienti in rete. Possiamo difatti rispondere coi nostri post alle query direttamente digitate dagli internauti. Inoltre, educheremo i visitatori e mostreremo loro il nostro lato umano, la nostra capacità di comprendere i loro bisogni e di soddisfare le loro richieste.

Un blog efficace si riconosce dalla presenza di contenuti di qualità, ricchi di informazioni utili, non noiosi o pesanti da leggere. È possibile pubblicarvi approfondimenti, interviste di settore, news riguardo la nostra attività.

L’era degli eCommerce

Aprire un negozio in rete può rivelarsi un’attività estremamente redditizia. È necessario però fare le azioni giuste per evitare di dover chiudere bottega entro un anno dall’apertura. La scelta della nicchia, l’analisi dei competitor, lo studio del target, il social listening, la pianificazione SEO del sito, unita a una efficace attività di content marketing, saranno i solidi pilastri del successo della tua attività.

2021-09-04T23:17:06+00:00