Per gli appassionati di blog, e/o per coloro che si apprestano ad aprirne uno, la scelta verte intorno a due capisaldi: “Blogger” e “WordPress”.
COSA SONO “BLOGGER” E “WORDPRESS”?
Si tratta delle due piattaforme di blogging più famose. Entrambe vantano una grande semplicità di utilizzo ma tra le due vi sono anche svariate differenze che possono comportare la decisione di una “migrazione” da una piattaforma all’altra. E’ nettamente difficile stabilire quale sia la migliore, in quanto ciò dipende dalle necessità personali di chi ne fa uso. In ogni modo, mentre “Blogger” è una piattaforma gratuita con il vantaggio di non avere la necessità di un hosting, con “WordPress” avrai invece bisogno di un hosting, ma qui potrai avere un controllo totale sul tuo sito. Sono entrambe piattaforme valide, ma “WordPress” offre funzioni più estese che “Blogger” non possiede.
Naturalmente, se vuoi creare un blog dovrai prestare attenzione anche alla tua visibilità sui principali motori di ricerca, che su “WordPress” verrà garantita da una vasta gamma di plugin per la SEO on-page. A differenza di quest’ultima, con “Blogger” non avrai a disposizione plugin per ottimizzare la SEO.
IN CHE MODO AVVIENE LA MIGRAZIONE DA “BLOGGER” A “WORDPRESS”?
Per far avvenire il passaggio da una piattaforma all’altra spesso è necessario dover mantenere i contenuti, facendo in modo che lo spostamento avvenga con successo. Segui i punti qui sotto elencati per iniziare ad esportare i tuoi contenuti da “Blogger”:
- Per prima cosa, devi creare un file di esportazione con tutti i contenuti che sono presenti su “Blogger”, per poi accedere all’interfaccia amministratore e cliccare su impostazioni (a sinistra).
- Successivamente, clicca su “effettua backup dei contenuti”
- Clicca su “scarica”, in modo da scaricare il backup dei tuoi contenuti.
PASSAGGIO A “WORDPRESS”.
Ora, la piattaforma di “WordPress” mette a nostra disposizione un plugin di importazione da “Blogger” a “WordPress” che è possibile scaricare ed installare in pochi minuti. Una volta finita l’installazione del plugin, vedrai comparire in alto un link, sul quale potrai cliccare per avviare l’importazione. In seguito, clicca su “carica il file ed importa”.
Se fino a questo momento è andato tutto liscio, l’operazione è giunta al termine. In caso contrario, continua a leggere per imparare ad usare un metodo alternativo per la migrazione.
METODO ALTERNATIVO PER MIGRARE DA “BLOGGER” A “WORDPRESS”.
Considerando che il primo metodo molto spesso tende a riscontrare dei problemi, vi è un altro metodo che sembra funzionare meglio. Per questa migrazione è fondamentale un tipo diverso di plugin, cioè “Blogger Importer Extended” (https://it.wordpress.org/plugins/blogger-importer-extended/). Si tratta di un plugin capace di importare 20 post gratuitamente da “Blogger” a “WordPress”, oppure tutti i post con un pagamento aggiuntivo.
- Installato il plugin, bisognerà andare su “impostazioni” -> “blogger imported” e poi cliccare su “run importer” per cominciare.
- A questo punto, verrà richiesto l’ID del proprio blog (verrà fornito anche un link con le istruzioni su come ottenere questo ID).
- Ora si portà iniziare la migrazione dei contenuti (NB: il plugin in è in grado di migrare gli articoli programmati o gli articoli in forma di bozza).
- Attendere che il plugin termini l’importazione dei contenuti.
CONTROLLO CORRETTEZZA DELLA MIGRAZIONE.
Una volta terminata la migrazione, indipendentemente dal metodo utilizzato, è bene controllare che l’importazione sia stata conclusa in maniera corretta e senza anomalie.
- Andare nella sezione “articoli” e controllare che il numero di articoli che sono stati spostati coincida con quello che precedentemente si trovava sull’altra piattaforma (NB: è possibile che il numero non coincida in caso di articoli in forma di bozza, quelli non saranno oggetto di spostamento da parte del plugin).
- E’ importante controllare che anche le immagini e i media dei post siano stati migrati correttamente.
REINDIRIZZAMENTO DAL VECCHIO SITO AL NUOVO SITO.
C’è bisogno, arrivati a questo punto, di assicurarsi che Google riconosca il nuovo sito. Ci sono 2 possibilità:
- Se il vecchio blog era già su un DOMINIO, bisogna solamente assicurarsi che le URL siano le stesse.
- Se il blog faceva parte di un SOTTODOMINIO, dobbiamo fare in modo che Google capisca che il sito è stato spostato con un “Redirect 301”, che si può creare usando JAVASCRIPT.
I MIGLIORI PLUGIN PER MIGRARE SU “WORDPRESS”.
Riportiamo, infine, una piccola lista dei migliori plugin per migrare su “WordPress”:
“BACKUP BUDDY”
Può essere acquistato sul sito “Ithemes” e si tratta di un plugin molto amato per la sua affidabilità. Mette a disposizione 3 tipi di pacchetti diversi per esigenze diverse: “Blogger” che permette di traslocare un solo sito, “Freelancer” che permette di trasferire dieci siti, “Gold” che non ha limitazione nel trasferimento di siti.
“ALL-IN-ONE WP MIGRATION”
Molto seguito dagli sviluppatori, offre aggiornamenti costanti, supporto per tutte le piattaforme hosting, opzioni avanzate…
“UPDRAFTPLUS WORDPRESS BACKUP PLUGIN”
Ottimo plugin di spostamento e backup per wordpress. Si può trovare gratis sullo store ma per effettuare determinate operazioni bisogna pagare.
“MIGRATE GURU”
Considerato il migliore per il trasloco di domini in modo gratuito. Non ci sono limiti di spazio per il trasferimento e nemmeno limiti per gli hosting supportati.
“DUPLICATOR”
Dispone di una versione gratuita ed una a pagamento. Entrambe perfettamente funzionanti ma con una differenza importante: mentre la versione gratuita permette soltanto di traslocare siti che non superano i 100-150 mb, la versione a pagamento riesce ad arrivare anche a 2 gb.
Sono tutti plugin altamente funzionanti, alcuni offrono maggiori estensioni e possibilità tecniche di altri, motivo per il quale sono a pagamento. Spesso coloro che possiedono un blog tendono ad avere a che fare con molto lavoro per curare non solo l’aspetto ma anche le qualità tecniche del sito stesso. Il passaggio, la famosa “migrazione” a WordPress non comporta meno lavoro. “WordPress” è una piattaforma che offre di più ma che comporta anche più lavoro. Secondo coloro che hanno utilizzato entrambe le piattaforme, “WordPress” viene considerata come quella maggiormente professionale e dunque preferibile per chi ha bisogno di fare un “salto di qualità”.
In conclusione, il passaggio dalla piattaforma che chiameremo “standard” a quella “professionale” è consigliato in modo particolare a coloro che sono sempre alla ricerca di cose nuove nel mondo del blogging, a coloro che abbiano anche un minimo di capacità tecniche ma che sappiano armarsi di molta pazienza.
E’ fondamentale riuscire a trovare i plugin adatti al proprio blog, saper scegliere l’hosting wordpress, avere SEO. Bisogna, dunque, imparare a muoversi in un ambiente insidioso come quello che può non sembrare il mondo del blogging.
Ma, in fin dei conti, sono degli impegni che riescono a fruttare dei grandi risultati soddisfacenti per i proprietari dei blog.